Top 5 drug songs e Top 5 drugs

Top of the pops è una famosa rubrica musicale della BBC. E’ uscita a cura di Archive Alive una classifica delle cinque migliori canzoni di sempre che trattano tutte ovviamente di droga anche se spesso ovviamente gli autori negano ogni riferimento intenzionale.

La top five drug songs

  1. THE SHAMEN ‘EBENEEZER GOODE’ una canzone chiaramente sull’estasi che provocò una specie di terremoto nella BBC con conseguente ritiro della canzone dopo 4 settimane. eezer Goode, eezer Goode, he’s Ebeneezer Goode”. Riuscite a cogliere il doppio senso nella pronuncia inglese? E’s are good, you see
  2. THE STRANGLERS ‘GOLDEN BROWN’ fu una canzone che per via della melodia e del motivetto accattivante sfuggì al radar proibizionista, arrivando al secondo posto in classifica. Sino a quando qualcuno si accorse che era un inno al consumo di eroina e scoppiò lo scandalo. Ma i testi erano così ermetici che ancora qualcuno ne dubita.
  3. MUSICAL YOUTH ‘PASS THE DUTCHIE’ No.1 nelle classifiche del 1982 era un inno al consumo di marijuana.Pass the dutchie cioè the Kouchie era riferito al patois giamaicano, una specie di pipa in cui si fumava. Ma nessuno se ne accorse per molto tempo.
  4. THE BEATLES ‘LUCY IN THE SKY WITH DIAMONDS’ Lucy, Sky, Diamonds..LSD.. Tutto l’album da cui è tratto Sgt Peppers Lonely Hearts Club Band è un classico delirio da LSD e tutti se ne accorsero ma John Lennon negò sempre.
  5. PETER, PAUL AND MARY ‘PUFF THE MAGIC DRAGON’Ok, we may be reaching here but puff, eh, puff. Come on, go with it. The magic land of Hanah Lee? Well that’s and obvious reference to… um… some druggy thing or other. And Dragons, right, they’re obviously something you only see when you’re on drugs.Or perhaps in Komodo.         La canzoncina era per bambini ma tutti sembrarono vederci un doppio senso.

Ma sapete quali sono le cinque droghe più diffuse nelle discoteche e negli after hour di tutta Italia? Inutile negarlo, trovare qualcuno in discoteca che non prenda almeno una di queste sostanze è cosa davvero rara.

MDMA (MD, Ecstasy, XTC, E, Adam) MetilDiossiMetaAnfetamina ovvero principio attivo dell’Ecstasy (XTC) sintetizzata per la prima volta nel 1912 dai laboratori Merck, dagli spiccati effetti stupefacenti, anche se non propriamente allucinogeni. Dai pusher, -spesso ragazzi che la consumano abitualmente e con la vendita se la pagano da soli-costa 15/20 euro.

Provoca distaccamento dalla realtà, ipersensibilità,accentuazione della vista e dei colori, disorientamento ma anche disinibizione,toglie la paura di dire “cose” alle persone e rende tutti più socievoli. Dura circa sei ore e a seconda della pazzia dei ragazzi se ne prendono circa 2 grammi in una bottiglia d’acqua da mezzo litro.

Cocaina Viene sniffata in piste o strisce e rapidamente assorbita attraverso le mucose del naso. E’ comune l’uso di passarla sulle gengive. Le parti del corpo con cui entra in diretto contatto vengono anestetizzate.

Un uso saltuario non porta alla psicosi (voglia irrefrenabile, paranoia, insonnia, irrequietezza, sbalzi d’umore, mancanza di appetito sessuale, dimagrimento), ma è difficile rendersi conto quando questa sostanza ha già iniziato a prenderti la mano.

Il crack nasce dalla coca e viene fumato (dal suono che fa il cristallo che brucia deriva il nome). Trovare pura la cocaina è praticamente impossibile. Di solito si ha una percentuale di purezza che va dal 20 al 65%, il resto è vitamina C,  latte in polvere o qualche altro anestetico.Fumarla è un modo molto poco efficace di assunzione, per questo motivo sono state inventate le basi, o crack.

Crea dipendenza quasi immediata e ha effetti devastanti sulla persona. Dura meno della coca, ma ha un effetto più intenso (5 minuti circa). I fumi del cristallo raggiungono il cervello più velocemente che tramite l’assunzione per sniffo e danneggiano le vie respiratorie bruciandole.

La Ketamina [2-(2Chlorophenil)-2-(methylamino)-cyclohexanone] è un anestetico usato nella chirurgia infantile e veterinaria che a basse dosi diventa uno psichedelico molto potente, più potente dell’LSD. E’ una droga di inusitata potenza. È ritenuto che siano le proprietà anestetiche della droga a conferire all’esperienza psichedelica una tale intensità. La Ketamina sembra che ponga infatti il soggetto in uno stato parasimpatico, vegetativo, in cui i muscoli sono rilassati e non si presentano stati di ansietà, contrariamente a quanto accade in un’esperienza lisergica. Altra dissomiglianza rispetto ad un viaggio standard è la sua breve durata, solamente una quindicina minuti.

I-doser è il frutto di un software che mette in rapporto le diverse frequenze con i vari tipi di droga utilizzando gli studi esistenti sulla tossicomania. Anche se tutto cio’ ha molto a che fare con la suggestione e poco con la scienza. Leggendo i consumatori in Rete, le cose non sembrano pero’ cosi’ semplici e le reazioni sono diverse a seconda della persona e del luogo.

Tutte queste sostanze sono in grado di provocare grossi danni collaterali e persino la morte, ma non sembra che la cosa preoccupi nessuno più delle scritte che compaiono sulle sigarette.

Non entreremo perciò in questo campo rimandando a letture più precise.

La maggior parte del dibattito sulle sostanze psichedeliche (LSD, psilocibina, mescalina, triptammine, MDMA, 2CB, STP, DOET) si incentra sul loro potenziale di cambiamento individuale e sociale. Dopotutto Psichedelico, dall’inglese psychedelic, è un neologismo coniato dalla parola greca anima, ψυχή (psiche), e manifestare, δήλος (delos), utilizzato per la prima volta nel 1957 da Humphry Osmond in una lettera ad Aldous Huxley per definire le sostanze che “liberano il pensiero dalle sovrastrutture delle convenzioni sociali”.

Il termine è stato utilizzato per indicare il cosiddetto allargamento della coscienza indotto dall’assunzione degli allucinogeni, principalmente LSD, consistente in uno stato di particolare tensione emotiva con allucinazioni e fenomeni di evasione dalla realtà.

Per approfondimenti sulla psichedelia

In the late 1960s, human experiments with psychedelic drugs were brought to a halt. Government reacted to the anarchy of the hippy counter-culture. The drug-crazed Charles Manson slayings came to symbolise public fear of the street use of LSD. Funding ceased, and the few researchers who battled on were ostracised. But lost in the blanket ban were remarkable research projects in the field of psychiatry that held out new hope for the treatment of schizophrenia and alcoholism. Bill Eagles’ extraordinary film tells the story of a handful of dedicated scientists who have struggled to make psychedelic research respectable again. In the USA, psychiatrists Rick Strassman and Charles Grob, and neuroscientist Deborah Mash each quietly began investigations with unknown psychedelic compounds, to avoid the alarm bells of LSD. Strassman pursued the Federal Drug Administration for permission to do safety trials of DMT. Mash works on treating cocaine addicts, achieving success with Ibogaine, a psychedelic derived from a West African plant. Their success hinges on the patient having a ‘peak’ experience, entering the realm of the mystical or religious. The early researchers had spotted this. Now it was dramatically reinforced by unique new evidence from Brazil. Unable to work in the USA, Grob visited Brazil to track down the ritual use of Ayahuasca, a leaf rich in the powerful DMT. For centuries it has been used amongst the shamans of the Amazon. But today, in urban Brazil, tens of thousands of men, women and children are taking the drug as part of an ecstatic Christian cult experience. The Brazilian Government asked Grob to look at long-term damaging effects of the drug. Instead, he found no evidence of toxicity or brain damage, and also that long-term users functioned better in their community. In 1992 Brazil legalised ritual use of Ayahuasca. The FDA took careful note. Then in the early 1990s, leading lights of the US computer industry began admitting that many breakthroughs in Silicon Valley in the 70s and 80s had been inspired by regular psychedelic drug use. Nobel Prize winner Kary Mullis, and founding father of Microsoft, Bob Wallace, reveal on camera the psychedelic influence on their creativity. This anecdotal evidence raised support for the psychedelic researchers. Now Strassman has received approval from the FDA for research into LSD itself.