Lago di Idro. Paradiso alpino per cani e umani.

Nella Lombardia bresciana meno turistica e più autentica, il lago di Idro si pone come alternativa rilassata al vicino e ben più blasonato Lago di Garda. Autentico paradiso per i cani (che sono ben accetti ovunque) ed i loro padroni, non è un posto che brilla per vita sociale, ma piuttosto per la bellezza del contesto prealpino e la serenità della vita quotidiana. È una piccola roccaforte soprattutto olandese e tedesca, fatta soprattutto di camping per famiglie e per chiunque voglia godersi una estate più fresca e meno frenetica di posti più alla moda, ma meno riposanti.

Aloha


Questa rosa fa parte di una nuova generazione di rampicanti selezionati dalla Kordes Rosen. All’inizio quando me la diedero la guardai con sospetto e sufficienza. Non era una rosa antica e i suoi fioroni un po’ volgari e cangianti al sole mal si adattavano alla mia idea un po’ nobile di rosa. Ma i rampicanti di questa categoria si distinguono per la loro vigoria e robustezza, la fioritura continua per tutta la stagione e se non bastasse, ha una profumazione intensa, delicata e fruttata, che non guasta mai in un terrazzo romano.

Raggiunge i 3 metri di altezza, ma da me sta abbastanza comodamente anche in un grosso vaso, è Stra-resistente alle malattie ed ha un fiore doppio di 10 cm di diametro di color albicocca con sfumature di rosa che evolve con la sua maturazione.

Persino da secca, ha ancora qualcosa da dire per chi sa vedere la bellezza in una rosa sfiorita. Se avete un angolo un po’ sfortunato in un terrazzo torrido, è una rosa che consiglio perché quando tutt’e le altre nobildonne saranno sfinite dal caldo e dalla prima ed a volte unica fioritura, lei sarà ancora lì a rallegrarvi.

Rosa Aloha appassita

Le quarantene caloriche

La mia mozzarella di bufala dei Mandara, i pomodorini Black Krim, basilico greco di Mykonos direttamente dalla pianta ed il buon bianco di Minturno del sor Emilio. La quarantena può essere dolce a Roma se hai un terrazzo. In questo assaggio di fine isolamento, siamo in tanti ad aver paura ad affrontare di nuovo la strada, i ristoranti, la gente. Una corsa furtiva ai mercati rionali negli orari meno affollati, qualche acquisto mirato in rete, gli interminabili lavaggi e disinfezioni al ritorno e poi finalmente una cena in terrazzo tra i miei bonsai. La quarantena a Roma, scorre così per me.

La Trinità dei Monti

Sono tante le immagini di Roma deserta, annichilita e spaventata di questo primo inizio di un disastroso anno bisestile. Ne approfitto per rimettere mano a questo vecchio blog con una immagine di un luogo a me caro, per averci trascorso molto tempo. La discesa verso Piazza di Spagna da via Sistina, scendendo da Trinità dei Monti, al tramonto.

Et facere et pati fortia romanum. (Tito Livio)